martedì 16 luglio 2019

Sui fatti di Primavalle

Via Cardinal Capranica, Primavalle, periferia nord di Roma, più di 80 minori e relative famiglie sbattuti in strada a causa dello sgombero operato dalle forze dell’ordine, accorse sul posto nella notte con un dispiegamento enorme di agenti e blindati. 
Le persone sgomberate occupavano un palazzo statale in stato d’abbandono da più di vent’anni, da qui le operazioni della polizia, accorse con un numero del tutto spropositato di agenti a Via Cardinal Capranica per sgomberare le famiglie. Stampa, partiti del “buon governo” (Pd, M5S, Lega, Forza Italia etc), opinionisti da bar hanno subito puntato il dito contro “gli occupanti” perché è davvero scandaloso che ci sia chi occupa uno stabile statale abbandonato perché in emergenza abitativa.
Nessuno di loro ha il problema di andare a trovare un tetto sotto cui ripararsi: chi occupa non è felice di farlo ma è costretto dagli eventi. Nella città di Roma è assente un vero e proprio piano rivolto all'edilizia popolare e ogni notizia pubblicata a riguardo è frutto di speculazioni politiche - a fini elettorali - riguardo le assegnazioni a famiglie straniere: la realtà è che la politica abitativa romana è stata infiocchettata ai palazzinari che ne detengono il monopolio andando così a rendere inaccessibile un alloggio per chi lavora con contratti atipici o precari. Una guerra fra poveri in cui a spuntarla è sempre chi ha creato questa situazione ingovernabile. 
A Roma, infatti, ci sono più di 200.000 immobili sfitti della grande proprietà immobiliare, edificati su terreni pubblici e svenduti dalle giunte tanto di Partito Democratico quanto da quelle targate Forza Italia-Fd’I-Lega
Di fronte ad una situazione di mobilitazione perpetua delle forze dell’ordine a cui il governo leghista-pentastellato vuole abituare stampa ed elettorato affine, inviamo la nostra solidarietà piena alle famiglie sfrattate e rivendichiamo la necessità dell’applicazione dell’articolo 42 della Costituzione della Repubblica italiana che parla di esproprio della proprietà privata in situazione di necessità. E a Roma la questione abitativa rappresenta senz’altro una situazione in perpetua emergenza da un trentennio.