Quanto accaduto nei quartieri periferici del casilino e del tiburtino è inaccettabile nella misura in cui forze politiche neofasciste hanno avuto manovra per manifestare violentemente il proprio consenso, sarebbe inutile stare a ripetere le decine di espressioni e manifestazioni concrete di odio che sono state messe in atto da costoro. In queste proteste si incitava manifestamente all'odio razziale.
Lo diciamo chiaramente e con forza: gli umanisti deplorano ogni tipo di violenza razziale e politica così come ogni genere di discriminazione. Per questo riteniamo che la caccia all'immigrato, organizzata sistematicamente dalle organizzazioni politiche sopra citate, così come da parte di altri movimenti neofascisti, è da rigettare senza appello. Per noi esiste una sola razza: quella umana.
Quand'anche vi sia una differenza da ricercare fra gli esseri umani, essa è la classe sociale: il nemico non è il nostro fratello ma il Capitale. Non stiamo parlando di cose astratte ma di un sistema che ogni giorno strangola le nostre vite e che aspira scientemente a porre gli uomini gli uni contro gli altri, tendendo al solo profitto, nonché allo sfruttamento dei ceti popolari. Il fascismo è il miglior alleato di questo sistema: urlando al più povero, conducendo la cosiddetta guerra fra poveri, alimenta un clima irrespirabile, funzionale al mantenimento dello status-quo.
E il capitale e le classi dominanti si sfregano le mani.
Gli umanisti continueranno il loro pur arduo, ma necessario e vitale oggi come non mai, compito di "umanizzare la Terra", battendosi per l'inclusione e per i diritti di tutte e tutti.
Per questo il 1 giugno ci ritroveremo in piazza in occasione della Festa della Repubblica Multietnica per riaffermare un concetto banale ma necessario: "Nessuno è straniero per chi non ha nulla da perdere se non le proprie catene".
Energia per i Diritti Umani Onlus - Partito Umanista di Roma
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